Cause della prostatite

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Quali sono le cause della prostatite? A quali comportamenti errati del nostro stile di vita è associata?

La prostatite è definita come l'infiammazione della ghiandola prostatica che porta a fastidi nella minzione, febbre, secrezioni del pene, deficit erettivi, eiaculazione precoce e infertilità.

La prostatitecome sconfiggerla con l'alimentazione partendo dalle possibili cause e relazioni con il resto dell'organismo.

Ho avuto la prostatite nel lontano 1995 e ho fatto tutti i passaggi che avete, probabilmente, già fatto: medico di famiglia, farmaci e antiinfiammatori; poi urologo asl (ricordo ciproxin, bactrim forte, zimox, bassado, topster supposte, orudis, permixon ... e tanti altri), urologo / andrologo in libera professione nella speranza che, pagando la visita privata, avessi la possibilità di guarire. E' cambiato qualcosa? Continuo abbonamento ad antibiotici e antiinfiammatori con scarsi risultati.  L'aspetto è che ho avuto , da sempre, episodi di gastrite, e questo bombardamento importante di antibiotici e antinfiammatori mi ha causato oltre l'acidità di stomaco, ernia iatale e malassorbimento (andavo di corpo anche 6 al giorno)  ,scarsa energia e sotto peso ,  impotenza . Visti gli scarsi risultati con i farmaci, ho fatto dapprima corso di erboristeria e, successivamente, il corso di naturopatia tradizionale nella speranza di trovare una soluzione.

I fastidi prostatici: tante definizioni ma il problema rimane !!! Al di la delle definizioni (prostatite, neuropatia del pavimento pelvico, cpps, prostatodinia....) la terapia standard prevede l'uso di farmaci e anti infiammatori. Con i soli antibiotici però, la patologia porta ad un andamento cronico , è difficile da guarire e alla fine, con ottima probabilità ti diranno che la tua prostatite è psicosomatica (te la stai inventando tu ), e che magari devi andare dallo psicologo.

Ora...esiste una relazione mente (cervello) e corpo (tutto il resto) ma, mettiamo che fosse davvero solo psicosomatica, allora la soluzione semplice: basterebbe capire di non avere niente, che va tutto bene, non pensarci, e allora, voilà, guarito! Purtroppo non è così semplice: la prostatite, al di là della sintomatologia, arriva all'improvviso, senza nemmeno bussare e presentarsi. Eh già, proprio una grande maleducata.

Hai la prostatite? Allora forse hai anche questi fastidi....

Dopo i fallimenti iniziali nell'affrontare i fastidi prostatici, spesso con dosi massicce di farmaci e anti infiammatori, rimane la domanda più importante: ho la prostatite, che fare? come guarire dalla prostatite? Ci dovrò convivere per sempre o magari esistono cure e o rimedi naturali? Dopo che ho seguito diligentemente quello che mi ha detto il medico, perché sono su internet a cercare risposte? E soprattutto, perché ho la prostatite?

Nella mia esperienza, nell'affrontare la prostatite dobbiamo considerare queste relazioni, spesso sottovalutate, che sono fondamentali nel trovare la vera svolta verso la risoluzione dei fastidi prostatici.

al di là di questo resta una cosa: c'è la prostatite...posso tornare ad una vita sana?

Vieni a curare la prostata

Tour de force tra medici, urologi, andrologi ..... chi ti dice che non hai niente, chi ti da il viagra, il cialis o il levitra che dopo un pò di tempo funziona sempre meno ... fino a non funzionare più ...; (in caso di impotenza suggeriamo caldamente Il Nostro Tre in quanto, rispetto ai vasodilatatori, non ha effetti collaterali ed e completamente naturale)  , chi ti bombarda di antibiotici . In 20 anni lo schema non ê cambiato: tre settimane di antibiotici , dieci giorni di pausa ... per tre mesi. Poi c'è chi ti fa fare una barca di esami (direttamente nel suo studio privato). Ancora ci sono quelli che hanno la prostatite abatterica (non ci sono batteri dall'esame urine, o del liquido seminale) ... cambia qualcosa :?Bombardamento di antibiotici (mi sono sempre chiesto, allora, che senso ha prescrivere antibiotici in caso di esame negativo ...); risultato? statisticamente come prima se non peggio di prima e  ti propinano un integratore, oltremodo pubblicizzato, che forse può dare qualche risultato nel breve periodo ... difficile dia risultati nel medio lungo periodo specie se hai più fastidi esemplificati nello schema accennato prima ...

Ah dimenticavo .... Quando l'andrologo o l'urologo, dopo lunghe cure antibiotiche, vi rivede arrivare con i soliti problemi irrisolti, ci sono statisticamente due possibilità:

1) Se lavora in libera professione, vi tranquillizzerà, dandovi ulteriori farmaci ed antiinfiammatori e dopo una banale palpazione alla prostata vi dirà: siamo sulla buona strada. E vai con ciproxin, permixon, topster, bactrim forte etc etc.

2) Se lavora in un'azienda statale , non c'è problema! Hai bisogno dello psicologo...Nella migliore delle ipotesi non ci vai perché ritieni di avere la prostatite e che il problema sia la prostatite stessa, non il tuo cervello. Eroicamente vai poi dallo psicologo e dopo un anno di strizzacervelli la prostatite è sempre li, magari peggiorata...ritorni nuovamente dall'andrologo....In pratica il gatto che si morde la coda!

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